martedì 14 gennaio 2014

Kotobukiya 1:72 Variable Infinity Aspina White-Glint Armored core 4 Ver.

Benvenuti in questo nuovo blog che ho deciso di aprire per recensire i model kit che mano a mano
compero e colleziono. Oggi vi parlerò del Kotobukiya 1:72 Variable Infinity Aspina
White-Glint Armored core 4 Ver. del 2011. LA serie Variable Infinity è così chiamata, come
possiamo chiaramente capire anche dalle foto inserite al lato della confezione ( seconda immagine ) ,
perchè le varie parti dei mecha di questa serie sono intercambiabili  per poter creare sempre nuove combinazioni.
La scatola si presenta bella massiccia, piu che per la grandezza in sè, per l'altezza. Parliamo di 19X31
 circa, alta 13 cm. L'immagine che torviamo sul fronte è un primo piano della testa e delle spalle del mecha
 e per quello che posso dire io, essendo una persona super critica, il modello usato non è colorato in maniera eccellente
noto troppe sporcature e sbavature nella delineazione dei pannelli che con la grandezza della foto sono chiarissime, 
io personalmente non sarei stato soddisfatto di quel lavoro in fase di pittura.
Sul lato della seconda imagine troviamo un fronte e un retro del White Glint e la spiegazione della succitata caratteristica 
della serie Variable Infinity tramite piccole foto delle parti scomposte del robottone.
il secondo lato lungo mostra delle foto in posizioni dinamiche del modello, alcuni particolari e 
una foto del modellino senza colorazione, vergine di scatola diciamo.
Le immagini sui due lati corti sono identiche e si tratta sempre di un primo piano della testa del mecha 
solo preso più frontale che la foto principale.




Ma andiamo ad aprire la scatola!




La prima cosa che troviamo aprendo la confezione è il libretto con le istruzioni di montaggio. 
La copertina presenta una foto laterale del nostro modello, e in alto evidenzia la fazione di cui fa parte nel gioco 
( credo, non sono un appassiionato di armored core come gioco, mi piacciono solo visivamente i modelli ).
Sul retro troviamo una guida alla colorazione per il modello e le armi, mentre nalla pagina centrale troviamo 
una splash page con immagini del mecha colorato fronte e retro, delle armi e del backpack, e una scala di misurazione.
Le istruzioni cosi come è di norma in questo tipo di plamo sono molto semplici e intuitive anche se in giappone
e contengono anche una scheda con il contenuto dei vari spruel per una cecklist dei pezzi, o almeno io ne faccio quell'uso, 
prima di cominciare il montaggio preliminare a secco.




Fra le pagine delle istruzioni di montaggio troviamo anche questo cedolino per l'ordine dei signoli spruel, 
molto comodo se si rovina qualche pezzo.




Ecco ora le foto di alcuni degli spruel contenuti nella confezione, 
la stampa è ottima e non noto problemi di sbavature o imperfezioni,
 mi sembra tutto ottimale e preciso.
Gli spruel sono di 3 grigi differenti, un bianco sporco, panna quasi, un colore quasi bronzato opaco
e neri per i giunti interni di incastro, più un paio di clear per il visore, trasparente e azzurro.





E per concluedere questo primo post sul Glint versione Armored core 4 alcune foto del modello montato a secco per provare i pezzi , gli incastri e capire bene cosa fare e dove, modifiche, aggiunte etcc.






Nel prossimo post, le modifiche e i dettagli che ho deciso di aggiungere al modello nello specifico.

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